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Come sopravvivere alla vita universitaria: in Unifg un nuovo evento hackathon dedicato al benessere

Il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell’Unifg e il Learning Science Hub coordinato dalla Prof.ssa Giusi Toto lanciano una nuova challenge a tutti gli studenti del territorio, il secondo Hackathon in presenza dopo la pandemia da Covid-19. Un Hackathon, del resto, sottende solitamente un’ampia partecipazione fisica, con un produttivo scambio di idee tra diversi stakeholder e suggestioni trasversali finalizzate alla genesi di progetti innovativi e d’impatto per la società. Di cosa si tratta, dunque, nello specifico? Il termine “Hack-athon” rimanda, da un lato, al concetto di “hacking”, proprio del gergo informatico, che si riferisce alla risoluzione creativa di un problema, facendo leva sul pensiero divergente; dall’altro, il suffisso “-thon” rimanda alla competizione, la “maratona” (marathon, in inglese), dal momento che questo tipo di iniziativa è basato sulla competizione tra team di lavoro e dura, in genere, dalle 24 alle 36 ore in totale – come in una sorta di gara a lunga percorrenza. 

Sono oltre 700 gli iscritti, tra universitari e studenti provenienti da diverse scuole del territorio: i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, vivranno un fitto programma di attività e momenti formativi, utili a stimolare creatività e problem solving. La challenge consisterà nel progettare un servizio o uno strumento innovativo per “sopravvivere alla vita universitaria”, come suggerisce la denominazione stessa dell’evento (Surv-hackathon). Un’occasione, dunque, per mettersi alla prova e riflettere, insieme ad un pool di esperti di vario settore, su resilienza, benessere psicologico e organizzativo, innovazione e progresso. Ad inaugurare i lavori, nel corso dei saluti istituzionali, il neo-eletto Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, le professoresse Giusi Toto, Isabella Loiodice e Daniela Dato, il professor Gaetano Serviddio, il Direttore del DISTUM, Sebastiano Valerio, il Direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino, Don Bruno D’Emilio, e la Presidentessa del Consiglio degli Studenti, Emanuela Vocino.  

Docenti e professionisti con competenze diversificate incontreranno e dialogheranno direttamente con ragazze e ragazzi presenti, nel corso di inspirational speech incentrati su: comunicazione digitale, social media, intelligenza artificiale, realtà aumentata, arte e innovazione tecnologica. Tra i docenti che motiveranno i processi creativi, interverranno Agostino Sevi, Giovanni Messina, Luca Grilli, Nicola Faccilongo, Stefania Fantinelli e Leonardo Palmisano, mentre un gruppo di coach selezionati tra dottorandi e giovani ricercatori fornirà supporto continuo agli “hackathoneti” nel corso delle ventiquattro ore. Ad arricchire la componente formativa e di mentoring, saranno presenti alcuni ospiti d’eccezione: il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, il quale terrà un workshop sulla virtual reality per la sopravvivenza alla vita universitaria; il content creator Mirko Mastrocinque, star del gruppo comico dei Nirkiop, che parlerà di comunicazione digitale e promozione di contenuti sui social media; il gruppo Carbonium, composto da tre giovani startupper, con cui si discuterà di università e innovazione; l’informatico Pietro Monari, della S.r.l. modenese Ammagamma, organizzatore di un workshop su psicologia e intelligenza artificiale; il fumettista Giuseppe Guida, allestitore di un laboratorio di digital storytelling e scrittura creativa. 

“Questo Survhackathon non si presenta solo come interessante sperimentazione didattica”, dichiara Giusi Toto, docente di Didattica e Pedagogia speciale e responsabile dell’evento “dal momento che pone le sue fondamenta su una ricca letteratura di riferimento nell’ambito della pedagogia sperimentale, ma anche del settore informatico ed economico. Si tratta anche di un’iniziativa che soddisfa la Terza Missione dell’Università, ovvero l’incontro con le realtà sociali e professionali del territorio”. Nel corso dell’Hackathon, infatti, saranno coinvolte diverse anime istituzionali e culturali locali: il catering offerto ai partecipanti sarà gestito dagli studenti dell’Istituto alberghiero “M. Lecce” di S. Giovanni Rotondo-Manfredonia; tra le attività serali d’intrattenimento per gli studenti, una sessione di performance teatrali a cura dell’A.C. Teatro dei Limoni di Foggia, una sessione di yoga notturno a cura di Rita Rinaldi (Dharma Studio Yoga) e dj-set con Michele Romano; lo psicologo Salvatore Iuso curerà, la mattina seguente, delle sessioni di esercizi psicologici. A seguito delle attività, nella mattinata del 31 marzo, il progetto più convincente sarà premiato da una giuria composta dall’imprenditore Carlo De Bellis, le docenti Giusi Toto e Manuela Ladogana e le dottoresse Rossana Muscio e Sara Perrella (Area Comunicazione dell’Unifg), oltre ad una rappresentanza di Confindustria. 

Il programma completo del Survhackathon è disponibile sul sito www.unifg.it

Per maggiori informazioni sull’evento, consulta la pagina dedicata su Learningsciences.it, ascolta il podcast dedicato sulla Web Radio dell’Unifg o segui la pagina Instagram dell’evento!

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